Il termine donazione del cordone ombelicale approssimativo, in quanto non si conserva il cordone ma bensì le cellule staminali presenti all’interno del sangue delle arterie ombelicali. La ricerca medica ha ampiamente dimostrato le potenziali applicazioni terapeutiche che le staminali possono avere e questo dovrebbe spingere alla donazione. La donazione può essere autologa o eterologa, nel primo caso le cellule rimangono esclusivamente del donatore, mentre nel secondo caso vengono messe a disposizione di tutti gli individui compatibili.
La conservazione autologa non è possibile all’interno di strutture pubbliche, perciò bisogna affidarsi a strutture private, molto spesso all’estero o a San Marino. In Italia non c’è alcuna norma che consenta la donazione autologa del cordone ombelicale. La sanità pubblica tutela invece la donazione eterologa, ma con questo metodo si perde ogni diritto sulle cellule e non si è preservati per il futuro.