Per i motivi più diversi – ripresa del lavoro, un impegno improvviso, etc… – può capitare che durante la fase di allettamento una mamma non riesca ad esserci sempre per il suo bambino: come fare per nutrirlo adeguatamente?
Se la mamma infatti allatta al seno, sarebbe un peccato ricorrere al latte in polvere per i neonati: fortunatamente il latte materno si può tirare con gli appositi tiralatte (manuali o elettrici), che lo raccolgono in una boccettina pronto per essere utilizzato; vediamo come conservarlo.
Per prima cosa vanno acquistati dei contenitori a chiusura ermetica, disponibili tranquillamente in farmacia; se si prevede l’uso del latte da lì a poche ore può essere lasciato direttamente a temperatura ambiente (ovviamente in estate sarebbe meglio ridurre ancora le tempistiche), mentre in frigo si conserva da 2 a 4 giorni. Abbiate cura di posizionare il contenitore nel punto meno esposto a sbalzi termici (ovvero, non nell’anta del frigo).
In freezer può durare da 2 settimane a molti mesi, se il vostro freezer arriva alla temperatura di -20 gradi; in questo caso una volta scongelato (a bagnomaria) va consumato entro 48 ore e mai ricongelato, come si fa peraltro con tutti i cibi scongelati.
Latte materno tirato come conservarlo in frigo
This entry was posted
on venerdì, febbraio 21st, 2014 at 13:04 and is filed under Cura neonato.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Both comments and pings are currently closed.